La Letteratura e il Digitale: una storia vecchia
La Letteratura e il Digitale: la loro relazione costituisce il cuore di “Geolitterae e il testo letterario in rete”, il laboratorio professionalizzante che il Centro di Ricerca propone agli studenti magistrali di UNIMI per l’Anno Accademico 2022-2023.
In un certo senso la storia che si dipanerà a partire dal 2023, nel secondo semestre, è una storia vecchia, poiché “Geolitterae e il testo letterario in rete” nasce sulla scorta delle precedenti attività di formazione Spazi, narrazioni e “Digital Humanities” (2019) e Geolitterae e il suo sito (2022).
Queste esperienze ponevano infatti l’accento sull’acquisizione delle competenze digitali, che possono essere esercitate e acquisite esclusivamente attraverso l’utilizzo pratico delle nuove tecnologie.
I commentautori: una storia nuova
Eppure in questa storia vecchia c’è anche un elemento di novità.
Questo laboratorio ha preso forma con l’intento di trovare il giusto equilibrio tra le competenze digitali e le competenze umanistiche apprese e consolidate durante la Laurea Triennale, ovvero la capacità di ragionare sul testo letterario e argomentare in maniera logica e approfondita le proprie impressioni attorno al testo.
Ecco perché gli studenti che parteciperanno al laboratorio saranno sì costantemente supervisionati, ma non saranno costretti all’uso delle tecnologie e degli strumenti di comunicazione secondo schemi preconfezionati.
A fianco della figura del Redattore Web si fa strada quella del “commentautore” che ricorre alla tecnologia e al digitale perché l’uso di tali strumenti arricchiscano di possibilità il suo armamentario di metodi con cui indagare e spiegare le opere letterarie.
Se il Redattore Web verticalizza i contenuti di carattere informativo rendendoli comunicazioni stimolanti, il commentautore comprende, analizza e interpreta il testo letterario mediante l’uso delle tecnologie.
A mo’ di conclusione: cosa faremo come commentautori?
Prendendo spunto anche dal lavoro svolto presso l’Institute for Advanced Technology in the Humanities all’Università della Virginia, nel corso del laboratorio affronteremo e ‘testeremo’ questioni connesse all’uso delle tecnologie in relazione all’interpretazione del testo letterario e alla consapevolezza critica.
Realizzeremo un ambiente testuale digitale dedicato al testo letterario nella sua prospettiva ‘geolitterae’.
Ciò pur nella consapevolezza – o meglio: proprio per questo – che l’utilità delle discipline umanistiche è stata sempre più messa in dubbio negli ultimi anni. Si registra una progressiva perdita di prestigio dell’area umanistica in Accademia cui corrisponde una marginalizzazione dello studio delle lettere straniere nell’ambito scolastico italiano: anche lì la letteratura ha perso quel ruolo di primo piano che un tempo nemmeno troppo lontano deteneva saldamente.
Siamo però convinti che la letteratura, specie la grande letteratura, racchiuda in sè un aspetto riflessivo di induzione alla meditazione da non trascurare, Per questo, l’uso delle tecnologie, durante il laboratorio, consentirà non mira a ‘ringiovanire’ la letteratura, ma ad aprire nuove aree da esplorare.
Quali testi letterari? L’intenzione è di comparare autori e testi di diverse letterature, aprendosi alla dimensione mondiale della letteratura e prevedendo degli specifici momenti, durante il laboratorio, di impostazione comparatistica.
E per saperne di più non esitate a contattarci!