Al Dottorato: Il visibile e l’invisibile

Panoramica

Per l’Anno Accademico 2022-2023, il Centro di Ricerca co-organizza il corso Il visibile e l’invisibile. Spazi percepiti, spazi topologici e proiezioni psichiche, rivolto agli studenti e alle studentesse del Dottorato in Studi linguistici, letterari e interculturali in ambito europeo ed extra-europeo.

Il corso avrà luogo nella sede di Piazza Sant’Alessandro, aula A10, nei pomeriggi dal 22 al 24 maggio. Sarà possibile seguire i lavori e la tavola rotonda conclusiva anche in diretta streaming, collegandosi al Team Microsoft del corso.

Premesse

La pianificazione del Corso prende le mosse dalla consapevolezza che, oltrepassando i limiti del visibile, la produzione letteraria e artistica dischiude dimensioni creative che sfuggono alla percezione sensoriale immediata. Il corso intende quindi soffermarsi su diverse pratiche di lettura e interpretazione dello spazio facendo interagire competenze e metodologie diverse. Si darà altresì conto di varie esperienze di lavoro e di ricerca concrete, svolte personalmente dai docenti del corso.

Programma

Ecco di seguito l’elenco degli interventi che costituiscono la parte seminariale dell’Insegnamento – alcuni di essi vedono la partecipazione dei proponenti e membri del Centro di Ricerca!

E agli interventi farà seguito una tavola rotonda fra tutti i partecipanti, di cui pubblicheremo le impressioni in questa pagina.

LUNEDÌ 22 MAGGIO ORE 14.00-18.30

Quadro di Edward Hopper
Edward Hopper, Macomb’s Dam Bridge (1935)

Introduzione al corso e prima sessione pomeridiana
Nicoletta BrazzelliCartografie dell’assenza nella letteratura diasporica: il caso di Abdulrazak Gurnah
Rosalba Maletta – Piazza Walter Benjamin Berlino. Camouflage della memoria e perversione degli spazi comunitari
Simone Cattaneo – Tre possibili tipologie di spazi ‘invisibili’: l’astratto, il virtuale e l’autentico
Marcello Tanca – Che cosa può fare la geografia per la letteratura


MARTEDÌ 23 MAGGIO ORE 14.30-18.00

Walter Frederick Osborne, The Dublin Streets; a vendor of Books (1889)

Seconda sessione pomeridiana
Amelia Valtolina – Di confini e frontiere e parole migranti: il pensiero poetante di Yoko Tawada
Laura Scarabelli – ‘Ciò che resta della casa. Avenida 10 de Julio Huamanchuco’ di Nona Fernández
Elena OgliariDublino oltre Joyce al MoLI: come (ri)leggere la città letteraria nell’offerta turistica


MERCOLEDÌ 24 MAGGIO ORE 14.30-18.00

Lorenzo Leonbruno, Der Olymp, von einem Labyrinth umgeben (1510)

Terza sessione pomeridiana
Renato Boccali – Epoca di catacombe. María Zambrano nel labirinto di Antigone
Lucia Perrone Capano – Superfici linguistiche e spazi acustici nel teatro di Elfriede Jelinek
Laura Giovannelli – Perdersi e riconoscersi nelle geografie di una ‘terra oltramontana’: il caso di Erewhon, or Over the Range di Samuel Butler


LUNEDÌ 5 GIUGNO ORE 14.00

TAVOLA ROTONDA
Discussione fra i docenti e i partecipanti al corso

Documenti