Clara Camilli

Biografia

Clara Camilli è una studentessa del corso di laurea magistrale in Lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38) presso l’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito la laurea triennale presso l’Università degli studi di Catania con una tesi in lingua francese intitolata “La traduction: point de rencontre entra deux génies créatifs. Le cas spécifique de la traduction de Phèdre de Jean Racine par Giuseppe Ungaretti” con la professoressa Concettina Rizzo.

Studia inglese, francese e tedesco, con un focus particolare sulla lingua e la cultura francese. Attualmente sta redigendo l’elaborato finale in lingua e traduzione francese con il professore Alberto Bramati.

Studi e formazione

  • 2014-2019 | Liceo Classico Tommaso Gargallo- Siracusa (SR)
  • 2019-2022 | Laurea triennale in Lingue e culture europee, euroamericane ed orientali (L-11)- Università degli studi di Catania
  • 2022- in corso | Laurea magistrale in Lingue per la comunicazione e la cooperazione internazionale (LM-38)- Università degli studi di Milano

Hobby e interessi

Clara è una persona fortemente empatica con interessi e passioni varie. Ama viaggiare, leggere, praticare attività sportive, fare escursioni nella natura e imparare sempre cose nuove.

Grazie alla sua formazione classica, ha sviluppato uno spiccato interesse per la cultura dell’antica Grecia e, in particolar modo, per la drammaturgia classica e la traduzione. Cerca sempre, infatti, di coltivare queste passioni, collegando tutto ciò che studia al mondo classico, come lo dimostra la sua tesi di laurea triennale che si rifà ad una riscrittura e una traduzione di Fedra, tragedia di Euripide.

Inoltre, la cosa che ama di più è il mare, luogo in cui è cresciuta e in cui si reca costantemente, per riflettere, per scrivere, per meditare, per lasciarsi ispirare. Infatti, è l’unico luogo in cui sta realmente bene e riesce a ritrovare se stessa, grazie alla speciale connessione che si viene a creare con la natura.

Progetti futuri e aspirazioni

Per il suo futuro, Clara non ha ancora piani ben definiti, in quanto sono molte le strade che la interessano e in cui vorrebbe specializzarsi. Da un lato, vorrebbe proseguire la sua formazione e diventare un’insegnante di lingua francese e una traduttrice dal francese all’italiano. D’altro canto, le piacerebbe molto diventare una mediatrice culturale nel campo della migrazione. Infatti, oltre all’empatia che la caratterizza, ha sviluppato una forte sensibilità verso questa problematica ormai dominante nel nostro secolo. Sarebbe un suo sogno entrare a far parte di istituzioni e/o centri nazionali e internazionali che si occupano delle migrazioni e dei diritti umani. In merito a ciò, prenderà parte ad un progetto promosso dall’Università di Ginevra, in cui sarà tutor di lingua francese per i rifugiati di Kenya e Giordania.

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