Geografia e letteratura: due mondi disconnessi?

La percezione collettiva del rapporto tra geografia e rappresentazioni letterarie

Immagine a colori di una persona che cammina su un libro e con il pianeta Terra in secondo piano.

In seguito alla nostra riflessione sul rapporto tra geografia e letteratura, ci siamo domandati quale fosse la visione comune riguardo questa tematica. Abbiamo così deciso di creare un questionario rivolto principalmente a studenti e personale universitario, tentando di delineare una percezione generale in ambito accademico, in quanto contesto a noi più vicino e più coinvolto in questo genere di argomenti.

Il questionario

Abbiamo scelto di strutturare il questionario in modo anonimo, includendo domande sia a risposta aperta che chiusa. Abbiamo iniziato chiedendo ai partecipanti qual è, secondo la loro accezione, il significato della geografia. Ci siamo resi conto di avere difficoltà a rispondere noi stessi a questa domanda e ci interessava conoscere le opinioni degli studenti e degli insegnanti. Abbiamo poi approfondito il grado di interesse attraverso cui i partecipanti al questionario percepiscono la geografia, sia come disciplina accademica sia come scienza in generale. Successivamente, abbiamo esplorato l’aspetto letterario, indagando sul rapporto tra geografia e letteratura.

I risultati

La nostra indagine ha coinvolto principalmente studenti universitari, seguiti da insegnanti di scuola secondaria e personale universitario in egual misura. Dai risultati ottenuti è emerso un aspetto interessante: una maggioranza di casi in cui l’insegnamento della geografia era previsto nel piano dell’offerta formativa della scuola secondaria di secondo grado, ma solo in abbinamento alla storia, dando vita ad una disciplina combinata (geostoria).

Grafico con i risultati della nostra indagine: il "sì, come materia a sé stante" ha raccolto 24 voti, il "sì, in abbinamento a Storia" ne a raccolti 29 e "no, non era previsto" ha totalizzato 14 voti.
Risultati della domanda “L’insegnamento di Geografia era previsto nel piano dell’offerta formativa della tua scuola secondaria di secondo grado?”

Alla domanda in cui è stato chiesto cosa fosse la geografia, il 66% dei casi ha riconosciuto come aspetto maggiormente rilevante della materia la geografia fisica. Sono state rilevate principalmente opinioni positive sull’esistenza di un legame tra letteratura e geografia e che esso è inteso prevalentemente sulla base di tre tendenze principali: la prima è incentrata sull’autore e sull’influenza che la disciplina ha su di lui: quindi, in che modo il luogo in cui si trova va a condizionare il suo modo di pensare, la sua libertà di poter parlare di alcune tematiche o meno, l’ispirazione che può trarne.

La seconda tendenza ha, invece, posto l’accento sull’opera letteraria stessa e su come la geografia influenzi l’ambientazione e le tematiche trattate. Le riflessioni hanno spaziato dall’impatto del paesaggio sulla trama alla rappresentazione dei luoghi nella narrazione, offrendo una prospettiva sull’importanza della geografia nell’arricchire il tessuto narrativo. La terza tendenza, seppur meno numerosa, riguarda coloro che non hanno compreso pienamente la domanda, evidenziando la complessità del tema e la necessità di una riflessione più approfondita.

La geografia intesa come ‘luogo geografico in cui ci si trova’ influenza la produzione letteraria mediante molti fattori: dalla libertà di espressione di cui un certo territorio è dotato alla possibilità di effettuare spostamenti e venire in contatto con altre persone e culture differenti.

Una delle risposte alla domanda “Quanto e come la geografia influenza la produzione letteraria?”, rappresentantiva della prima tendenza riscontrata.

È risultata anche una forte importanza data al valore della geografia nella formazione di una persona: il 100% dei risultati mostravano un approccio positivo, sebbene variabile: alcuni partecipanti hanno attribuito all’apprendimento geografico un ruolo fondamentale, mentre altri lo hanno considerato semplicemente come una conoscenza “utile” in senso astratto, ma comunque preziosa per la comprensione del mondo che ci circonda.

Analisi dei risultati

Da ciò è possibile trarne che vi è consapevolezza sul forte impatto della geografia nella letteratura e anche a livello sociale, come dimostrato dagli esiti unicamente positivi alla domanda “Ritieni che la Geografia abbia valore nella formazione di una persona oggi?”. Tale riscontro suggerisce un riconoscimento diffuso del ruolo cruciale che la geografia svolge nell’arricchimento della comprensione del mondo e nell’educazione individuale. Emerge tuttavia dal sondaggio una visione “limitata” del concetto di geografia: i dati dimostrano che nella concezione comune essa sia associata principalmente alla sua branca fisica, trascurando altre sfaccettature cruciali della disciplina.

Ciò è, a nostro parere, fortemente legato al tipo di approccio che si è avuto con la geografia durante il proprio percorso di studi: nella maggioranza dei casi, esso è stato accorpato all’insegnamento della storia, riducendo così il tempo e l’importanza data alla materia. Questo suggerisce la necessità di un’espansione della consapevolezza e dell’approccio alla geografia, includendo una visione più ampia e interdisciplinare che abbracci anche aspetti umani, culturali e sociali.

Grafico con i risultati della nostra indagine: risulta maggiormente votata l'opzione "Geografia fisica", al secondo posto "Geografia politica " e a seguire "Geografia umana" e "Geografia economica".
Risultati della domanda “Cos’è per te la geografia? Metti in ordine di rilevanza i vari aspetti della disciplina.”

Riflessioni e spunti

Ci siamo interrogati su come poter favorire il cambiamento in questa direzione, e a tal fine abbiamo coinvolto il professor Marcello Tanca, insegnante e geografo, il quale ci ha gentilmente concesso un’intervista offrendoci il suo punto di vista e suggerendo spunti per il futuro.


Come citare questo articolo

Ferraro, Martina. “Geografia e letteratura: due mondi disconnessi?”. Geolitterae, Università degli Studi di Milano, 09/04/2024, https://geolitterae.unimi.it/2024/04/02/geografia-e-letteratura-due-mondi-disconnessi/