Città e spazi urbani (2023)

Informazioni bibliografiche

​​​​​​​Città e spazi urbani. Tra geografia e letteratura, a cura di Nicoletta Brazzelli e Anna Maria Salvadè, Mimesis, 2023, 218 pp. ISBN: 9788857596587.

Contributi di: Nicoletta Brazzelli, Giuseppe Gambazza, Alessandra Lavagnino, Martino Marazzi, Giuseppe Rocca, Anna Maria Salvadè, Guglielmo Scaramellini, William Spaggiari.

La Giornata di studio 2019 e il volume

Gli studi urbani, un campo interdisciplinare che si occupa delle città e dei loro spazi, rivestono un’importanza notevole nella ricerca scientifica. A differenza di altre aree di analisi critica, gli studi urbani hanno anche un impatto diretto sulla pianificazione e la gestione del territorio. Ad esempio, nella primavera del 2019, prima che l’epidemia pandemica ci costringesse a riflettere sui nostri spazi e la loro rappresentazione, si è tenuta presso l’Università degli Studi di Milano una giornata di studio incentrata sulla città.

Copertina del volume Città e spazi urbani (2023) di Geolitterae

Questo evento ha focalizzato l’attenzione sulla città, coagulando diversi interessi e molteplici prospettive disciplinari, dalla geografia alla letteratura, pertanto stimolando la collaborazione e la condivisione di conoscenze.

Il decimo volume della collana “Trinidad”, intitolato Città e spazi urbani: Tra geografia e letteratura, raccoglie otto contributi derivati dalle presentazioni di quella giornata di studio. Questa pubblicazione segna un momento importante per il Centro di Ricerca Coordinato Geolitterae – L’immaginario spaziale fra letteratura e geografia, che ora sta diventando un Centro di Ricerca Interuniversitario. Grazie alla condivisione di ricerche e al coinvolgimento di giovani studiosi e accademici di spicco, si stanno creando nuove collaborazioni e prospettive internazionali.

La città tra letteratura e geografia

La città rappresenta un crocevia di passato, presente e memoria ed è uno dei fenomeni più distintivi dell’età contemporanea. L’esplosione demografica causata dalla rivoluzione industriale ha trasformato le città in luoghi di grande concentrazione umana, prima in Europa e poi in tutto il mondo. Nel corso del tempo, le città si sono trasformate in metropoli e megalopoli, dove si mescolano diverse classi sociali e culture, dando vita a un tessuto urbano unico e pulsante.

All’interno del contesto della complessità del concetto di “luogo”, Tim Cresswell, nel suo libro Place: A Short Introduction, evidenzia la differenza tra la semplice definizione geografica di un punto e la sua rappresentazione emotiva e vissuta. Ad esempio, le coordinate geografiche di New York City evocano un’ampia gamma di immagini e significati per la maggior parte delle persone, dimostrando l’influenza iconografica e culturale della città.

La città non è solo un fenomeno tangibile, ma anche un simbolo che rappresenta l’ordine e il caos, la modernità e il futuro. Nel volume Città e spazi urbani, la città viene considerata come un testo in continuo divenire, un palinsesto in cui si scrive e riscrive la storia umana. Le riflessioni presentate invitano i lettori a esplorare le molteplici dimensioni dei paesaggi urbani, che sono il risultato visibile e invisibile delle forze politiche, economiche, sociali e culturali che modellano il mondo che ci circonda.

Collegamenti